Il traffico sui siti porno è letteralmente schizzato alle stelle (scusate il gioco di parole), ma nella realtà dei fatti, all’interno delle mura di casa le coppie sposate ci pensano davvero poco. Quelle che vivono a distanza, cercano di compensare con le videochat bollenti. E i single? Si consolano da soli purtroppo, aspettando che i tempi migliori no. Ecco un’accurata analisi del sessuologo e i consigli per tutti
Si fa ancora sesso al tempo del coronavirus? La domanda ovviamente sorge spontanea. Ma soprattutto, come viene affrontato il tema “sesso” dalle coppie conviventi, o dai fidanzati a distanza? E i single? Che fanno i single? In momenti di grande crisi, proprio come quello che stiamo vivendo, l’istinto alla sessualità equivale a quello della vita. Insorge molto forte per sentirsi vivi. E riempire il vuoto diventa una necessità, un bisogno.
La ridotta possibilità di occasioni sessuali e l’improvviso riadattamento dell’intimità in questa fase viene spesso sostituita dalla comunicazione a distanza: nabottaevia.it una delle prime community online per incontri sessuali senza impegno, fa da esempio. E offre la possibilità di sexting e i giochi piccanti in remoto continuano a tenere alta la tensione erotica. Soprattutto per tutti coloro che sono rimasti single. Per chi ha voglia di trasgredire.
Intanto il traffico verso il sito porno più famoso della rete, in Italia, è aumentato rispetto al passato, segnando un +10% il 9 marzo, +12% il 10 marzo e +15,8% l’11 marzo. Soprattutto, ça va sans dire, in orario notturno (alle 2, comunicano dal sito, il traffico segna un +47% e rimane del 25% sopra la media fino anche alle 5).
Ma per disegnare un quadro più completo che riguarda i rapporti sessuali al tempo del coronavirus abbiamo chiesto aiuto al Dr. Maurizio De Paola, sessuologo e psicoterapeuta.
Sesso e coronavirus: momenti bui per chi vive lontano
Chi non convive ancora col partner ed è costretto a non vedere il suo amato o la sua amata che risiede in una città lontana o addirittura in un altro paese, che cosa può fare in questo momento così difficile?
Le coppie fedeli costrette alla separazione, che ormai dura da 2 mesi e chissà quanto ancora andrà avanti, riescono a «compensare questa lontananza forzata attraverso sexy web chat. Naturalmente tra di loro. Molti cercano di rimpiazzare la parte sessuale con frasi e confidenze ritrovate intime e romantiche, il famoso sexting», spiega il sessuologo. «Altrimenti, per un’esigenza più maschile che femminile, praticano sesso ognuno a casa sua, magari condividendo il momento. Sarà più probabile che sia l’uomo a sollecitare la compagna, in videochat, piuttosto che il contrario».
Molto utili in questo senso sono dei “sex toys” che permettono la stimolazione del partner a distanza: sono prodotti da LOVENSE e si chiamano Lush, Nora, Max.
Sesso e coronavirus: la situazione dei single
E il single? Come affronta questo forzato confinamento a casa che costringe a una innaturale castità prolungata? Come riesce a placare il suo istinto? Una volta tornato sulla “piazza” e finita la quarantena, sarà ancora in grado di rapprtarsi con un possibile partner appena conosciuto o ad approcciarne uno per la prima volta? Di sicuro per ora si affida all’autoerotismo, si appoggia a piattaforme di incontri online, come ad esempio NABOTTAEVIA.it, una comunità di amanti del sesso libero dove trovare membri disponibili al momento anche soltanto a disinibite chat erotiche, rimandando la conoscenza di persona, placa i bollenti spiriti con video osè oppure si mette il cuore in pace e attende paziente.
Sesso e coronavirus: la coppia consolidata
«Nel caso di chi è già in coppia sia sposata che convivente», spiega De Paola, «oggettivamente il problema non si pone, anzi forse c’è il problema inverso della “sovraesposizione” al partner. Queste coppie probabilmente hanno un calo della libido e addirittura un aumento della conflittualità; magari prima erano abituate a vedersi solo la mattina e la sera, e adesso si ritrovano a dover passare assieme tutto il giorno. Per cui per loro la questione del sesso non penso si ponga in maniera importante. Si pone invece per fidanzati, e amanti o coppie triangolari in cui la libido e le componenti di attrazione e attaccamento sono già legate all’effetto molla, e cioè al fatto che già in situazioni normali si vedono poco. Diradando gli appuntamenti, naturalmente la libido e il desiderio sessuale aumentano in maniera esponenziale che difficilmente vedrà uno sfogo in tempi brevi».
Cerchiamo di sopportare quindi questa astensione forzata e di rispettare comunque le disposizioni del governo, lasciandoci andare in caso di necessità al vecchio fai-da-te o alle community specializzate come appunto, il sopracitato “nabottaevia.it”.
#stateacasa #andràtuttobene